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La Fondazione Banca di Vignole e Montagna Pistoiese, nell’ambito dell’iniziativa “Incontri d’Arte”, realizzata in collaborazione con la Banca di Vignole e della Montagna Pistoiese, organizza una visita guidata alla mostra “Le città di Michelucci”, nelle Sale Affrescate del Palazzo del Comune di Pistoia. La visita avrà luogo domenica 26 marzo alle ore 10.00 e sarà curata dal Prof. Arch. Roberto Agnoletti.
La partecipazione è gratuita previa prenotazione obbligatoria al numero telefonico 0573 7070301.
Giovanni Michelucci (1891–1990) è stato un architetto, urbanista e incisore italiano. Nato a Pistoia da una famiglia proprietaria di una fonderia per la lavorazione del ferro, nel 1911 ottenne il diploma dell’Istituto Superiore d’Architettura. Lavorò alla fabbrica paterna e, nel decennio che va dal 1913 al 1923, si dedicò in modo proficuo all’attività di incisore. Una svolta importante della sua carriera si presentò nel 1933, quando, insieme al Gruppo Toscano, si aggiudicò il primo premio nel concorso per la Stazione di Firenze Santa Maria Novella. Nel dopoguerra, realizzò a Pistoia la Borsa Merci (1949-50), la chiesa della Vergine (1957) e quella del villaggio Belvedere (1961-63). Ai diversi profili della versatile personalità dell’architetto, Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 dedica, fra marzo e maggio, un programma di eventi culturali curato dalla Fondazione Giovanni Michelucci, nata, su idea dell’architetto, nel 1982. Fra le diverse iniziative, il programma comprende un’importante mostra sulla vita e sulle sue opere.
La mostra, dal titolo, “Le Città di Michelucci” ha, da un lato, un carattere didattico e divulgativo, dall’altro, costituisce un ulteriore passo in avanti nella ricerca documentaria e scientifica sui diversi aspetti dell’opera michelucciana. I materiali esposti sono costituiti da disegni e progetti, anche originali, modelli, piccole sculture, plastici, bozzetti e altri oggetti, accompagnati da testi esplicativi, materiali multimediali, riproduzioni di immagini e fotografie. La mostra è articolata in quattro sezioni, la prima delle quali è dedicata alla vita e al pensiero di Michelucci, alle relazioni con il mondo della cultura dell’epoca, all’insieme degli scritti, dei libri, delle riviste realizzati dal grande architetto, nel corso della sua lunga vita. La seconda sezione esplora i temi della città, della natura e del territorio, attraverso i disegni e i progetti, dalla serie “La Città Variabile” agli “Elementi di Città e Natura”, fino ai più importanti progetti a scala urbana e territoriale. La terza sezione riguarda l’arte, l’artigianato e l’architettura di Michelucci, con esempi che esplorano il rapporto con gli artisti, l’opera grafica, i manufatti artigianali e il design, i mobili e l’architettura degli interni, le scenografie, fino ad alcuni significativi progetti di architettura, in particolare nel campo della residenza. La quarta sezione documenta l’attività di Michelucci e della Fondazione da lui creata, sui temi della comunità e degli spazi del sociale, in particolare i progetti e le iniziative nel mondo delle istituzioni totali (carcere, manicomi e ospedali), della conoscenza, della scuola e della progettazione degli spazi comunitari (chiese, teatri, stazioni e luoghi d’incontro).
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