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Descrizione | Rassegna Stampa |
Aperte le prenotazioni per la visita guidata gratuita alla Cappella della Cintola e alla mostra “Legati da una Cintola” a Palazzo Pretorio, Prato – sabato 10 febbraio 2018, ore 15.30.
L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Banca Alta Toscana e realizzato in collaborazione con la Banca Alta Toscana, è il primo degli “Incontri… d’arte 2018”, visite guidate gratuite e aperte a tutti a luoghi di fede, d’arte e di cultura, ideate per favorire la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale e artistico del nostro territorio.
Un simbolo religioso e civile, fulcro delle vicende artistiche di Prato ed elemento cardine della sua identità, la Sacra Cintola, al centro della mostra di Palazzo Pretorio, è la cintura della Vergine, il tesoro più prezioso di Prato, custodita nel Duomo. Il tema della reliquia pratese consente all’esposizione di accendere un fascio di luce su un’età di grande prosperità per Prato, il Trecento, a partire dalle committenze ad artisti di primo ordine, come lo scultore Giovanni Pisano e il pittore Bernardo Daddi, che diedero risonanza alla devozione mariana a Prato come vero e proprio culto civico. La mostra prende, dunque, spunto da quel prezioso simbolo, dall’innegabile valore identitario, per intrecciare i fili di un racconto che parla della città e del suo ricco patrimonio di cultura e bellezza, custodito sul territorio e riconoscibile al di fuori dei confini locali.
Parte integrante del percorso di visita è la Cappella della Cintola del Duomo di Prato, abitualmente preclusa alla visita, con il ciclo di affreschi realizzati da Agnolo Gaddi.
Secondo la tradizione, San Tommaso, incredulo dell'assunzione in cielo della Madonna, volle aprirne il sepolcro, ma vi trovò solo la cintura del suo abito, lasciata da Maria per confortare la sua fede. Tommaso, prima di partire per le Indie, affidò la reliquia ad un sacerdote di rito orientale. Essa, in seguito, passò di mano in mano, fino a quando, nel 1141, arrivò in possesso di Michele Dagomari da Prato, mercante in soggiorno a Gerusalemme. Nello stesso anno, Michele tornò in patria, portando con sé la reliquia e la ripose in una cassapanca. Nel 1173, in punto di morte, Michele rivelò l'importanza del suo tesoro e lasciò la reliquia nelle mani del magistrato civile e del preposto. L'anno seguente, la Sacra Cintola fu portata nel Duomo con una solenne processione e riposta all'interno dell'altare maggiore. A seguito di un tentativo di furto, la reliquia fu espropriata dal Comune e dalla Cittadinanza di Prato al controllo ecclesiastico diretto e posta all'ingresso del Duomo di Prato. Successivamente, fu costruita una Cappella apposita sul fianco sinistro della chiesa, all'altezza della facciata.
Per partecipare, occorre prenotare telefonando alla Segreteria della Fondazione, al numero 0573/7070301, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00. Non saranno accettate prenotazioni via e-mail o secondo altra modalità. Il ritrovo per i partecipanti è sabato 10 febbraio alle ore 15.15 davanti al Duomo di Prato.
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