Your system or network configuration does not allow Drupal to access web pages, resulting in reduced functionality. This could be due to your webserver configuration or PHP settings, and should be resolved in order to download information about available updates, fetch aggregator feeds, sign in via OpenID, or use other network-dependent services. Please contact your it administrator to solve this issue!
Descrizione | Newsletter | Gallery | Documenti |
Il castello di Larciano si trova a 160 m. sul livello del mare, sulle pendici occidentali
del Monte Albano, in una posizione privilegiata di dominio di tutta la piana della Valdinievole fino a San Miniato, Altopascio, Montecarlo, ecc.
Faceva parte, infatti, di un sistema di controllo visuale tra i diversi castelli, che permetteva la comunicazione intorno a tutto il padule di Fucecchio.
Un paesaggio che suscita meraviglia, dove niente è cambiato nei secoli: identici sono i monti e le selve, le vallate, i mulini, le case e gli insediamenti.
Il castello fu più volte conteso a causa della sua particolare posizione strategica.
Le prime notizie di Larciano, come castello, risalgono al 1096, anno in cui i documenti attestano un “castro de Larciano”.
L’incastellamento di questo sito appare legato a una potente famiglia feudale:
la famiglia Guidi, di origine longobarda, che ebbe importanti possedimenti
non solo in Valdinievole, ma anche in diverse parti della Toscana.
Nell’anno 1226, il Comune di Pistoia acquista per 6000 lire pisane il castello e tutto il suo contado: l’ intento è quello di espandersi territorialmente verso
il padule di Fucecchio, per consolidare il controllo delle importanti vie commerciali che consentivano le comunicazioni verso il mare, attraverso il sistema di porti e canali sul padule, che conducevano fino all’Arno e quindi a Pisa, evitando così l’incerta via di Lucca.
Nel 1302 Lucca, dopo aver conquistato il castello di Serravalle, si apprestò all’assedio del castello di Larciano, che si difese valorosamente per mesi e cadde solo quando i nemici ricorsero “al tradimento e all’inganno”.
La configurazione che presenta, attualmente, il castello di Larciano, a parte i restauri degli anni ‘70, è attribuibile al XIII sec., a opera dei proprietari pistoiesi
che, al momento dell’acquisto, ne aumentarono le difese, rendendolo uno dei più forti castelli del contado. Lo sviluppo perimetrale delle mura castellane è di circa 1050 metri (l’intero circuito è ancora oggi pressoché intatto!).
Le mura erano, in antico, guarnite da robuste torri in corrispondenza delle tre porte, e di una, la principale, sul punto più alto del castello.
Delle quattro torri rimane soltanto quest’ultima, che è circondata da un cassero
imponente. Per accedere al castello, esistevano, come esistono tuttora, tre porte orientate verso l’unica piazza, dalle quali partivano tre strade lastricate,
convergenti sulla piazza stessa. Tanto le mura quanto le tre porte si presentano, ancora oggi, in buono stato di conservazione.
La bella e solenne torre ancora esistente, è ben conservata. Dalla sua cima si gode un magnifico panorama. Lo sguardo abbraccia una delle più belle, fertili
e suggestive vallate della Toscana (dalle bianche vette delle Alpi Apuane a S. Miniato, Cerreto Guidi, Vinci e S. Gimignano).
All’interno del perimetro del cassero, è stata allestita un’area museale, dove è conservata un’interessante collezione di reperti archeologici, provenienti dal sito di Larciano, ma anche da tutto il territorio limitrofo, riconducibili al periodo compreso tra l’età preistorica e quella rinascimentale.
FONDAZIONE
BANCA
ALTA
TOSCANA
C.F. e P.Iva: 01571120474
© 2017 - Fondazione Banca Alta Toscana - C.F. e P.Iva: 01571120474 - Web by: C.Coppi - A.Antonini