Your system or network configuration does not allow Drupal to access web pages, resulting in reduced functionality. This could be due to your webserver configuration or PHP settings, and should be resolved in order to download information about available updates, fetch aggregator feeds, sign in via OpenID, or use other network-dependent services. Please contact your it administrator to solve this issue!
Descrizione | Rassegna Stampa | Gallery | Documenti |
La Piazza del Duomo di Pistoia ha conservato nei secoli il ruolo di centro vitale della città, dove si concentrano gli edifi ci storici preposti alle principali funzioni della vita sociale: la Cattedrale, il Palazzo Comunale, il Tribunale mantengono ancora oggi le loro funzioni originarie, e la piazza è ancora animata, come mille anni fa, dal vivace mercato che si tiene ogni mercoledì e sabato mattina. Arrivando dalla stretta via degli Orafi , la piazza ci appare in tutta la sua bellezza. L’antico campanile, al centro, si eleva per oltre 66 metri e costituisce il fulcro intorno al quale sono disposti gli altri edifi ci monumentali. La fatica di salire i 200 scalini è compensata dallo splendido panorama che si può ammirare da lassù.
Il campanile è allineato con la facciata della cattedrale di San Zeno, già esistente nel 923, ristrutturata e ampliata nel XII secolo e modifi cata nei secoli successivi. All’interno le antiche strutture romaniche si legano a interventi rinascimentali e barocchi e al totale ripensamento decorativo della parte absidale, conclusa alla metà dell’Ottocento.
Dell’antica cappella dedicata nel 1145 al santo patrono Jacopo, distrutta nel 1786, si conserva il prezioso altare d’argento, mirabile opera di orefi ceria realizzata a più riprese tra il 1287 e il 1456, alla cui esecuzione si avvicendarono, nel corso dei secoli, orafi pistoiesi e fi orentini, tra cui il giovane Filippo Brunelleschi, in seguito progettista della cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, che eseguì alcune piccole e intense sculture raffi guranti i Profeti, che preludono alla grande potenza espressiva che caratterizzerà la produzione più nota di uno dei maggiori geni del Rinascimento.
Tra le preziose opere medioevali che sono custodite nel Duomo si ricordano il Crocifi sso dipinto da Coppo di Marcovaldo e dal fi glio Salerno di Coppo, gli affreschi della cappella del Giudizio, il Monumento di Cino da Pistoia dei senesi Agostino di Giovanni e Giovanni d’Agostino. Nelle sale capitolari, oltre a opere e arredi di pregio, si trova il grande Arazzo Millefi ori del secolo XVI.
FONDAZIONE
BANCA
ALTA
TOSCANA
C.F. e P.Iva: 01571120474
© 2017 - Fondazione Banca Alta Toscana - C.F. e P.Iva: 01571120474 - Web by: C.Coppi - A.Antonini