Pistoia sul mare


05
DIC
2008
Pistoia sul mare
I cavalieri di Santo Stefano e Pistoia
Pistoia

Il libro descrive il rapporto tra Pistoia e il Sacro Militare Ordine di Santo Stefano, ordine marinaro fondato da Cosimo I nel 1561 a Pisa per difendere il Mediterraneo dagli attacchi degli “infedeli” e dai corsari.

Molti nobiluomini pistoiesi (439) si arruolarono nella marina stefaniana. Alcuni si distinsero come valorosi capitani, altri hanno lasciato preziose memorie (scritti e disegni), interessanti spaccati della vita quotidiana e delle consuetudini di navigazione del tempo.

Il libro è articolato in quattro capitoli.

Il primo costituisce una breve ma esaustiva introduzione storica sulla nascita dell’Ordine.

Il secondo è incentrato sul rapporto tra Pistoia e la milizia stefaniana, descrivendo edifici, cicli decorativi e documenti storici o altre memorie letterarie.

Con il terzo capitolo si entra nel vivo del mondo dei cavalieri, in particolare della vita a bordo delle galere: i rapporti tra i componenti dell’equipaggio, le principali mansioni delle ciurme, il loro abbigliamento, il tipo di alimentazione, l’igiene, gli armamenti, gli strumenti nautici e i pericoli incontrati durante i combattimenti nel Mediterraneo.

L’ultimo capitolo ripercorre, attraverso lo studio di fonti documentarie, le vicende della marina relative agli anni 1684-88,  periodo nel quale l’Ordine, insieme alla repubblica di Venezia, si distinse nelle ripetute campagne contro i turchi.

Tra i vari personaggi spiccano i fratelli Domenico e Ignazio Fabroni, vissuti nella metà del Seicento, rampolli di una delle più illustri famiglie pistoiesi, cavalieri imbarcati sulle galere della marina stefaniana. A loro si devono molte delle testimonianze riportate: lettere e disegni realizzati “forse per sottrarsi al tedio della vita di bordo”, che restituiscono a distanza di tre secoli la ricchezza della vita marinara e quotidiana seicentesca, nonché usi e costumi dei popoli incontrati durante le loro peregrinazioni. Anna Agostini, collaboratrice della Biblioteca Fabroniana, ha svolto un serio lavoro di indagine, riuscendo a combinare la ricerca archivistica (tra gli Archivi di Stato di Firenze, Pisa e Pistoia, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e quelle cittadine Fabroniana e Forteguerriana) con quella di fonti iconografiche, delle quali esiste nel volume un ricco apparato.

Il libro si inserisce in un ampio progetto, che ha lo scopo di avvicinare la cittadinanza all’argomento e prevede varie ore di docenza presso gli istituti scolastici e una serie di visite da parte delle classi stesse alla Biblioteca Capitolare Fabroniana; nel corso delle visite allo splendido salone settecentesco, gli alunni potranno entrare nel mondo dei Cavalieri di Santo Stefano attraverso la lettura di alcuni brani tratti dai preziosi manoscritti di viaggi di Domenico Fabroni.