Concerto di Natale


20
DIC
2007
Concerto di Natale
Harold Bradley and Bronzeville American Gospel
Pistoia-Cattedrale di S. Zeno

Harold Bradley & Bronzeville American Gospel

Famoso esecutore e ricercatore di musica afro-americana, Harold Bradley e' stato il fondatore del celeberrimo "Folkstudio" all'interno del quale si sono esibiti artisti del calibro di Bob Dylan, Peter Seeger, Steve Lacy.

L'ensemble "Bronzeville American Gospel", fondato da Bradley stesso, è parte dell’eclettico percorso artistico dell’estroso musicista americano iniziato negli Stati Uniti in veste di docente di pittura e disegno, oltre che di curatore di importanti collezioni d'arte; prima di trasferirsi in Italia e' stato un noto giocatore professionista di "American Football" nel "NFL" per 5 anni, a Cleveland e Philadelphia.

Negli Anni '60, con una borsa di studio, si trasferisce prima a Perugia e poi a Roma ove concretizza la sua passione per la pittura ed il disegno e successivamente per la musica, il cinema ed il teatro.

Nel suo studio di pittura in Trastevere fonda nel 1961 il celeberrimo "Folkstudio", diretto fino alla fine del '68, nel quale si esibiscono artisti come Bob Dylan, Pete Seegar, Steve Lacy, la Trinidad Steel Band. Egli stesso ha spesso il ruolo di conduttore ed interprete di ballate, blues, jazz, gospel e più in generale, dei canti di lotta per i diritti civili in America, spesso assieme alla celebre formazione "Folkstudio Singers" in collaborazione con Archie Savage.

Numerosi artisti italiani sono stati lanciati dal Folkstudio, uno dei primi circoli-locale del genere in Italia: tra questi, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Mimmo Locasciulli, Rino Gaetano, Gianni Togni, Luca Barbarossa, Sergio Caputo, Giovanna Marini, Tony Santagata, Gabriella Ferri.

Ha svolto attività teatrali recitando accanto a Tino Buazzelli e Calvin Lockart; ha, anche, interpretato ruoli significativi in film come "I Sette Gladiatori", "La Capanna dello Zio Tom".

Negli anni '80 e '90 la sua attività concertistica si è intensificata con esibizioni in Italia ed all'estero, dando maggiore rilievo al genere afro-americano, di cui e' attento conoscitore e cultore, ottenendo ovunque consensi entusiastici da parte del pubblico e della critica.

Con i "Bronzeville", Bradley approfondisce e diffonde le tematiche tradizionali e moderne della musica sacra nera esibendosi, oltre che per importanti festival internazionali (tra cui Umbria Jazz), in manifestazioni destinate a tenere viva l'attenzione ai problemi causati dall'apartheid.