La mostra sarà inaugurata il prossimo 20 dicembre.

Essa rimarrà aperta al pubblico fino al 1 aprile 2013 e proporrà una scelta di importanti opere d’arte sacra (65-70 oggetti), provenienti da tre aree geografiche, sedi delle principali monarchie nazionali dell’Europa post medioevale: Francia, Spagna, e zona Austro-Tedesca (Sacro Romano Impero di Germania).

Dall’area Tedesca provengono due acquamanili: uno trecentesco e un altro quattrocentesco, tre notevoli busti reliquiari, una croce in cristallo di rocca, duecentesca, un crocifisso, un ostensorio monumentale, ricami da paramenti e un dipinto cinquecentesco.

Dalla Spagna provengono quattro notevoli pianete in velluto cinquecentesche, con ricami figurati, con altri ricami da paramenti e varie imponenti croci processionali: due cinquecentesche in argento e altre due trecentesche, in rame dorato, con smalti e pietre dure.

Gli oggetti francesi comprendono un’ importante cassetta reliquiario limosina, della metà del Duecento, un acquamanile con smalti figurati, opera di Pierre Reymond, e alcune placchette a smalto rinascimentali. Vi sono, inoltre, una pagina miniata della fine del ‘400 – inizi ‘500, un’acquasantiera manierista, varie sculture lignee del XIV-XVI secolo (tre Madonne col Bambino, un Santo Diacono) e una cassetta reliquiario in filigrana e smalti.

Tutte le opere esposte, di alta qualità e suggestione, sono di proprietà privata, ma destinate al nuovo Museo d’Arte Sacra della Diocesi di Prato, in fase di realizzazione.